Negli ultimi mesi, molti editori e gestori di siti web hanno notato un calo dei clic provenienti da Google, nonostante le posizioni nei risultati di ricerca siano rimaste stabili. La causa? Uno dei sospettati principali è certamente l'AI Overview, la nuova funzionalità di Google che fornisce risposte generate dall'intelligenza artificiale direttamente nella pagina dei risultati di ricerca.
Cos'è l'AI Overview di Google?
L'AI Overview è una funzione che utilizza l'intelligenza artificiale per generare risposte sintetiche a partire da diverse fonti online, presentandole direttamente nella parte superiore della pagina dei risultati di ricerca. Questo significa che gli utenti possono ottenere le informazioni che cercano senza dover cliccare su alcun link, riducendo così il traffico verso i siti web.
L'impatto sull'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO)
Secondo uno studio di BrightEdge, l'introduzione dell'AI Overview ha portato a una diminuzione del 30% del tasso di clic (CTR) per le query informative, nonostante un aumento del 49% delle impressioni. Questo fenomeno è particolarmente evidente per le ricerche non brandizzate, per le quali gli utenti possono ottenere più facilmente risposte dirette senza la necessità di visitare i siti web.
Inoltre, l'AI Overview tende a aggiungersi ai Featured Snippets, occupando ulteriore spazio nella pagina dei risultati e spingendo i link organici più in basso.
I Featured Snippets (in italiano “snippet in primo piano”) sono quei riquadri che compaiono in cima ai risultati di ricerca di Google, contenenti una risposta estratta da un sito web, spesso sotto forma di elenco, definizione o paragrafo. Sono progettati per fornire risposte rapide alle domande degli utenti, ma con l'arrivo dell'AI Overview, anche questo spazio privilegiato rischia di perdere visibilità. Questo rende ancora più difficile per i siti web ottenere visibilità e clic.
Zero-click search
Questa tendenza non è certo nuova: da anni Google Search mostra una tendenza crescente a trattenere gli utenti direttamente nella pagina dei risultati, riducendo la necessità di cliccare su link esterni. Questa strategia viene chiamata spesso "zero-click search".
Si parla di zero-click quando l’utente ottiene la risposta alla sua domanda direttamente sulla pagina dei risultati di Google, senza dover aprire altri siti, proprio come nel caso della AI Overview.
Google usa diversi strumenti per fornire risposte immediate, dal Featured Snippet ai box di Google Business, dalle risposte dirette (es. "Che ora è a New York?", "Converti 50 euro in dollari") alle domande correlate, ma soprattutto i servizi correlati come Google Maps, Google Flights, dati di borsa e risultati sportivi.
Perché un motore di ricerca dovrebbe scoraggiare gli utenti dal cliccare sui risultati che è espressamente progettato per fornire? Quale scopo ha questa strategia?
I motivi di breve termine sono essenzialmente due: una miglior esperienza utente, per fornire subito l'informazione cercata aumentando la soddisfazione e la fidelizzazione e il controllo del traffico, diventando un punto d'accesso completo, riducendo la dipendenza da altri siti per molte query informative. Ma ovviamente queste due motivazioni sono puramente strumentali: il vero scopo di Google è che utenti soddisfatti e il controllo del traffico porti ad un aumento del tempo sulla piattaforma: più l’utente resta su Google, più cresce il potenziale di monetizzazione ottienuto tramite Ads e servizi correlati.
In poche parole Google tende a diventare un portale omnicomprensivo in cui i risultati organici delle ricerche sono solamente una parte, sempre meno dominante, dei servizi offerti. Le aziende che vogliono farsi trovare, devono sempre di più comprare il tempo degli utenti e lo spazio della piattaforma, proprio come accade sui social network.
Strategie per adattarsi al nuovo panorama
Nonostante queste sfide, ci sono alcune strategie che i professionisti del marketing e della SEO possono adottare per mitigare l'impatto dell'AI Overview:
- Ottimizzare per i Featured Snippets: Creare contenuti che rispondano direttamente alle domande degli utenti può aumentare le possibilità di apparire nei Featured Snippets, che sono ancora visibili sopra l'AI Overview.
- Focalizzarsi su query ad alta intenzione: Concentrarsi su parole chiave che indicano un'intenzione di acquisto o di approfondimento può portare a un traffico più qualificato.
- Diversificare le fonti di traffico: Investire in altri canali di acquisizione, come i social media, l'email marketing e la pubblicità a pagamento, può ridurre la dipendenza dal traffico organico di Google.
- Monitorare le performance con Google Search Console: Analizzare i dati di impressioni e clic può aiutare a identificare le pagine più colpite e a prendere decisioni informate.
Inoltre, ovviamente occorre scrivere i contenuti focalizzandosi sull’AI. Qualche consiglio:
- Copertura completa e coerente dell’argomento: ogni tema va affrontato in modo sistematico, evitando dispersioni su pagine separate e scollegate. L’obiettivo è creare una risorsa unica e ben organizzata che mappi l’intero ecosistema informativo.
- Analisi avanzata dell’intento di ricerca: le keyword principali non bastano più, occorre approfondire il contesto e anticipare domande correlate, temi connessi e sotto-argomenti rilevanti. Questo aiuta a intercettare anche ricerche latenti e bisogni informativi complessi.
- Struttura logica e leggibile: i contenuti vanno organizzati con sottotitoli chiari, elenchi puntati e paragrafi ben segmentati. Una buona struttura favorisce sia l’esperienza utente sia l’estrazione automatica delle informazioni da parte di Google e dei sistemi AI.
- Gerarchia scalabile dei contenuti: i testi devono essere preparati per una lettura multilivello, capace di soddisfare sia chi cerca risposte rapide sia chi desidera approfondire. Intestazioni coerenti, collegamenti logici e chiarezza espositiva aumentano la possibilità di comparire in featured snippet e risposte AI.
- Ottimizzazione in ottica conversazionale: bisogna scrivere come se stessimo dialogando con l’utente. Rispondere a domande reali in modo naturale, completo e diretto. Uno stile conversazionale ben strutturato migliora la leggibilità e la rilevanza nei risultati vocali e testuali.
Conclusione
L'AI Overview rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui gli utenti interagiscono con i risultati di ricerca di Google. Sebbene possa offrire vantaggi in termini di rapidità e sintesi delle informazioni, pone nuove sfide per i siti web che dipendono dal traffico organico. Adattare le strategie di SEO e marketing digitale è quindi essenziale per mantenere la visibilità e l'engagement degli utenti.
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